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mercoledì 24 febbraio 2016

Alla scoperta di Cerere

Logo della missione Dawn
Alla scoperta di Cerere

Nel marzo del 2015 ci sarà uno degli eventi più eccitanti nel campo dell'esplorazione spaziale, l'uomo avrà l'opportunità di studiare più da vicino Cerere, uno dei luoghi più affascinanti del sistema solare.
Il lancio di DAWN dalla stazione
di lancio 17 di Cape Canaveral  
La missione è stata sviluppata dalla Nasa con l'obbiettivo di esaminare il pianeta nano e l'asteroide Vesta. La sonda, equipaggiata con  uno spettrometro ad infrarossi ed uno a raggi gamma (oltre che ad una fotocamera), è stata lanciata il 27 settembre 2007 ed è arrivata sull'asteroide nel luglio del 2011 per circa un anno fino alla sua partenza in direzione di Cerere.
Dawn, questo il nome della sonda, entrerà in orbita il 6 marzo del 2015, iniziando una fase di studio che durerà circa un anno, nella quale la sonda effettuerà osservazioni da una quota inizialmente prevista di 5900 km, per poi avvicinarsi fino a 1300 km ed infine a 700 km.



Cerere è il pianeta nano più massiccio della fascia principale degli asteroidi, infatti la sua massa corrisponde al 32% della massa totale di essa, possiede un diametro di 950 km e la sua orbita intorno al sole ha una durata di 4,6 anni(i giorni invece durano 9 ore).
Cerere vista dal telescopio Hubble nel 2001
Fu l'astronomo italiano Giuseppe Piazzi il 1 gennaio del 1801 a fare la scoperta dall'osservatorio nazionale del Regno delle due Sicilie a Palermo, che osservando un corpo luminoso nella costellazione del Toro notò che era dotato di un moto.
Il nuovo corpo appena scoperto fu invisibile dalla terra per diverso tempo non permettendo a Piazzi di determinarne l'orbita, fu invece il matematico tedesco Carl Friedrich Gauss a determinarne l'orbita impostando un nuovo metodo basato sui minimi quadrati e in poche settimane il pianeta venne ritrovato.
Le prime fotografie del pianetino risalgono al 1995 quando il telescopio Hubble riuscì a fotografarlo negli infrarossi, mentre nei primi anni 2000 si riuscì a fotografarlo nelle lunghezze d'onda del visibile.



Cerere possiede una superficie composta da ghiaccio d'acqua , carbonati, e argille ed è scolpita da crateri, ha un un nucleo roccioso e un mantello di ghiaccio.

elaborazione dell'immagine di Cerere

Si ritiene che sia un protopianeta formatosi 4,57 miliardi di anni fa il quale, durante la formazione del sistema solare, ha evitato di fondersi con altri protopianeti per formare corpi celesti più grandi.











Un altra teoria sulla sua formazione afferma che Cerere si sia formato nella fascia di Kuiper per poi spostarsi nella sua attuale posizione grazie ad una migrazione planetaria.
La sua evoluzione geologica è dovuta alla presenza di diverse sorgenti di calore (ad esempio l'attrito presente durante il processo di accrezione, l'emissione di energia dovuta al decadimento dei radio-nuclei) che hanno fornito energia sufficiente a permettere la formazione di un nucleo roccioso ed a rinnovare la superficie per effetto delle eruzioni dei crio-vulcani.


Immagine inviata dalla sonda Dawn in avvicinamento a Cerere
nel gennaio del 2015

Questa missione è nata circa 8 anni fa con lo scopo di migliorare ed analizzare la comprensione del processo che ha portato alla formazione del sistema solare, le prime immagini stanno già arrivando e ci stiamo avvicinando sempre di più alla scoperta di CERERE.